Prenota il tuo soggiorno all’Agriturismo Prile con Appartamenti Vacanze a Castiglione della Pescaia, un borgo dal mare cristallino, ricco di storia.

Località turistica maremmana molto apprezzata sia in estate, grazie al bellissimo mare che la bagna, ma anche in inverno per le numerose escursioni che è possibile fare nei dintorni del paese.

La piccola Svizzera o la Svizzera di Maremma, così è stata ribattezzata, ha ricevuto numerosi riconoscimenti per la qualità ambientale, come ad esempio la Bandiera Blu che per il ventesimo anno consecutivo sventola sul paese. 

Castiglione visse una grande fase di rinascita e di periodo florido tra il 700 e l’800, soprattutto grazie ad importanti opere di bonifica che vennero fatte nel territorio e all’importanza che assunse il porto, prima dell’apertura della ferrovia maremmana. E’ proprio in questo periodo che veniva chiamato la piccola Livorno. 

Il nome, Castiglione della Pescaia, risale a due distinte fasi del periodo storico alto-medievale…

Nell’ottavo secolo la denominazione era Castelione, in riferimento all’insediamento delle Paduline situato in prossimità dell’argine del fiume.

Anche se, in un documento dell’814 l’area del più antico insediamento romano delle Paduline risultava denominata Piscaria a Mare. Durante il periodo medievale risulta tuttavia prevalente l’utilizzo del toponimo Castelione anche in seguito alla dominazione pisana, mentre nelle epoche successive fu gradualmente introdotta anche la denominazione Pescaja, accostandola a quella più ricorrente.

Visitando e passeggiando per Castiglione della Pescaia, ma anche nelle piccole località che si trovano nei dintorni come ad esempio Vetulonia, Tirli e Buriano, troverete le tracce e il ricordo di diverse epoche storiche, ancora vive e presenti nel cuore del borgo. 
Si passa da resti dell’antica civiltà etrusca, a quelle del periodo romano, fino a quelle medievali.

Gli appassionati di Storia e Archeologia, ma non sono anche di Natura e di Bellezza, potranno dedicarsi a passeggiate in mezzo a stradine strette e ombrose, oppure a escursioni avventurose, alla ricerca dei ruderi che si mimetizzano nella vegetazione, per respirare l’aria del passato e coglierne tutta la suggestione.